Attenzione: Ascoltatelivorno non è un'alternativa all'iniziativa torinese Ascoltateli! ma, anzi, vi aderisce completamente, rispondendo all'appello degli organizzatori. Questo blog serve a documentare unicamente l'azione intrapresa nella città di Livorno.
Siete perciò invitati a visitare anche il sito web ufficiale di Ascoltateli!


N.B. L'INIZIATIVA HA AVUTO INIZIO IL 31 MARZO E SI E' CONCLUSA IL 5 APRILE (2012)

Livestream

Nel riquadro sottostante vengono mostrati i video dei momenti più salienti di Ascoltatelivorno.
La diretta ha avuto luogo dal 31 Marzo al 5 Aprile 2012

Le motivazioni

Da semplice cittadino, ho rilevato, specialmente nelle ultime settimane, una tendenza piuttosto generalizzata dei media a presentare la questione TAV in modo superficiale, e certamente parziale. La spiegazione delle motivazioni tecnico-economiche a favore dell'opera, peraltro molto deboli, è addirittura passata in secondo piano in favore di un approccio che mira piuttosto a screditare il movimento NOTAV, dipingendolo come un covo di violenti e criminali. E' una tattica ormai tristemente comune, ma del tutto inaccettabile, e vederla applicata a un movimento che si è sempre distinto per gli ideali di nonviolenza e lotta pacifica è davvero inaccettabile. Non a caso è il Centro Studi per la nonviolenza stesso ad appoggiare il movimento e l'iniziativa Ascoltateli!: e così come a Torino, anche qui a Livorno ho subito trovato un immediato appoggio nel movimento nonviolento locale, insieme al quale abbiamo costruito questo evento.

Abbiamo fame di verità e siamo dunque ben disposti a un piccolo sacrificio dello stomaco in cerca di una sazietà diversa, della mente.

-Gabriele Nannetti


Non solo cittadina, ma anche responsabile della sezione di Livorno del Movimento Nonviolento, ho sposato questa iniziativa perché il Movimento No TAV, ora più che mai, ha bisogno di tutto il sostegno che un'iniziativa come questa, dal basso e nonviolenta, può offrirgli.
Speriamo che veicolando informazione libera, imparziale, scevra da sovrastrutture, i cittadini che ancora non conoscono le motivazioni del No a questa grande opera inutile, riescano a farsi un'idea di ciò che sta accadendo in Val Susa.
Il digiuno è una delle strategie di lotta nonviolenta più utilizzate, è il simbolo di una adesione totale, concreta, di un sacrificio che siamo disposti a protrarre perché finalmente si ascoltino le ragioni dei manifestanti, perché il silenzio di un'informazione di massa spesso faziosa e strumentalizzata, non la faccia, come al solito, da padrone.

Ilaria Nannetti