Attenzione: Ascoltatelivorno non è un'alternativa all'iniziativa torinese Ascoltateli! ma, anzi, vi aderisce completamente, rispondendo all'appello degli organizzatori. Questo blog serve a documentare unicamente l'azione intrapresa nella città di Livorno.
Siete perciò invitati a visitare anche il sito web ufficiale di Ascoltateli!


N.B. L'INIZIATIVA HA AVUTO INIZIO IL 31 MARZO E SI E' CONCLUSA IL 5 APRILE (2012)

Livestream

Nel riquadro sottostante vengono mostrati i video dei momenti più salienti di Ascoltatelivorno.
La diretta ha avuto luogo dal 31 Marzo al 5 Aprile 2012

mercoledì 28 marzo 2012

Stiamo per cominciare!

L'iniziativa avrà inizio ufficialmente Sabato 31 Marzo alle ore 16.

Dopo la presentazione dell'evento e il via ufficiale al digiuno, ci prepareremo per accogliere Marco Cannito, consigliere comunale di Livorno per la lista civica Città Diversa, che interverrà alle 18.

Nel frattempo siete invitati a visitare il sito, partecipare all'arricchimento del programma e aderire visitando la sezioni apposite. Grazie

L'iniziativa AscoltateLivorno si collega alla campagna Ascoltateli! di Torino portata avanti in piazza castello dal Movimento NO-TAV e dal Centro Studi Sereno Regis. Lo scopo è di fare pressione verso un dibattito pubblico trasparente ed approfondito sulla questione TAV e non solo... davanti alla messa in scena della rappresentazione mediatica del manifastante NO-TAV come 'ostile al progresso', 'legato ai centri sociali e ai black block', è più necessario che mai diffondere con tutte le forze le ragioni della protesta, che include gente comune che non intende piegarsi davanti alla volontà di un potere cieco e sordo. 

La specificità livornese consiste in una diretta in web-streaming attraverso un blog e un canale youtube e tutti gli strumenti di diffusione informazione, dibattito, testimonianza, azione che si riveleranno consoni. L'iniziativa ha luogo in una stanza appositamente adibita all'interno dell'ex caserma occupata di Livorno.

L'intenzione è quella di focalizzarci in una forte critica alla questione TAV, alle modalità di non ascolto e repressione che accompagnano la sua messa in scena e realizzazione come quelle del più generale modello di sviluppo che ben rappresenta. Un modello che presuppone di aver a che fare con un mondo di risorse infinite al servizio del profitto di pochi, che non può che riperquotersi nelle condizioni di vita della maggioranza dei popoli che abitano questo mondo di risorse finite. La critica è rivolta più in generale ai processi decisionali e di 'implementazione' di stampo autoritario, che emergono da un impantanamento sistemico che possiamo inquadrare all'interno del nesso stato-banche-grandi imprese-cordate politiche. Una crisi che necessita di un'adeguata risposta organizzativa e partecipativa da parte di cittadini che si mettano in gioco in prima persona e che trascendano modelli culturali autoritari. 

Si delinea, davanti ad un approccio di 'legalità' di tipo arbitrario e muscolare un altro tipo di legalità, quella esercitata da cittadini, consapevoli, capaci e organizzati nella salvaguardia del territorio, nella promozione dei propri diritti e interessi condivisi. 
Questo ci spinge ad abbracciare a maggior ragione anche una dimensione propositiva in ambito di cultura e pratica della partecipazione della cittadinanza nella promozione e nella gestione dei beni comuni. Ogni esperienza di promozione da basso di culture e pratiche di reale partecipazione, autorganizzazione e apprendimento, di soluzioni e vie di sviluppo in nome della resistenza e della condivisione, troveranno aperta inclusione in questa iniziativa, un modo per far sentire la propria voce. 

L'iniziativa è stata organizzata in modo tempestivo per appoggiare quella torinese, si sta sviluppando raccogliendo proposte di interventi che vi invitiamo ad inviarci ed è aperta a chi vuol contribuire o voglia partecipare in prima persona. 
Essa mira ad includere, a collaborare e coordinarsi con ogni realtà interessata e dare visibilità ad ogni esperienza di partecipazione dal basso.
Se non fosse possibile raggiungere Livorno, diamo la possibilità di usufruire dello strumento Skype. 
Contattateci, proponete, diffondete,
grazie

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